Basilica di San Petronio
La Basilica di San Petronio è la chiesa più famosa della città e fu costruita tra il 1390 e il 1479 secondo i caratteri dello stile gotico italiano. Tale chiesa è la quarta più grande d'Italia ed è la sesta chiesa più grande d'Europa, dopo San Pietro in Vaticano, Saint Paul a Londra, la cattedrale di Siviglia, il Duomo di Milano e il Duomo di Firenze. Nel 1514 l'archietto Arduino Arriguzzi presento un nuovo progetto per la chiesa che prevedeva una pianta a croce latina e un ultriore ampliamento, tale da rendere la basilica più grande della stessa San Petro a Roma e che pertale ragione fu bloccato nel 1650.
La notorietà della chesa è dovuta alla dedica di alcuni versi da parte del poeta Giosuè Carducci, che le dedicò la poesia Nella piazza di San Petronio, e alla decisione presa da Carlo V di utilizzarla per l'incoronazione a imperatore nel 1530.
La particolarità dell'edificio è la facciata che ancora oggi è incompiutata e si presenta con una divisione tra la parte marmorea, realizzata nel Quattro-Cinquecento, costituente la parte inferiore e la parte in laterizio, incompleta, che costituisce la parte superiore.
Inoltre all'interno è presente la più grande meridiana del mondo, a opera dell'astronomo Giovanni Domenico Cassini, caratteristica per la particolarità di segnare l'ora invece che con un'ombra con un cono di luce.
Come arrivare:
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