Teatro Romano
Il Teatro Romano dell'antica Brixia, visibile dal vicolo del Fontanone, si trova vicino al Tempio Capitolino, in Piazza del Foro a Brescia, e venne edificato in pietra di medolo e marmo di diverso tipo.
Il Teatro e il Tempio, costruiti nella stessa epoca, sono collegati tra loro da un’aula, detta "dei pilastrini", un ambiente diviso in tre navate da due file di pilastri alti e stretti.
Il teatro fu costruito in epoca flavia (69-96 d.C.), forse su strutture precedenti, e venne integralmente restaurato alla fine del II secolo, quando conobbe il massimo splendore. Tra la fine del V e l'inizio del VI secolo fu in parte distrutto, ma continuò ancora per qualche secolo a svolgere funzione di luogo pubblico di riunione.
Il teatro, al modo greco, è adagiato sul declivio del colle e, per meglio adattarsi alla configurazione del terreno, ha la fronte lievemente inclinata rispetto all'andamento del decumano. Il palco passava sotto l’attuale vicolo, mentre a sud del teatro possiamo immaginare, grazie alla presenza di alcuni palazzi, il maestoso edificio-teatro che affacciava sul decumano massimo.
Lo stabile ha dimensioni davvero enormi: un diametro di ben 86 metri, un’apertura scena di circa 48 metri e un’altezza di 34 metri. È uno dei più grandi teatri romani del nord Italia e si pensa potesse contenere fino a 15.000 spettatori. Alcuni frammenti di capitelli figurati, esempi di decorazione severiana, sono visibili al Museo di Santa Giulia.
Fra il Tempio e il Teatro si trova lo splendido Palazzo Gambara già Maggi, costruito a partire dalla fine del '300 dalla famiglia Maggi sui resti della platea del Teatro Romano. Contiene affreschi di fine '400 e soffitti lignei con tavolette dipinte.
Nel 2011 è stato dichiarato dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità.