Museo del Violino
Si tratta di un complesso di beni unici nel loro genere, tutti raccolti nella stessa città che fu culla della liuteria classica italiana e che ancora oggi vive un fecondo rapporto con questo settore produttivo grazie alla rinomata Scuola internazionale di liuteria e alla presenza attiva di circa 150 botteghe liutarie disseminate nel tessuto urbano.
Nel Museo trovano adeguata e mirabile sistemazione anche tutti gli strumenti vincitori del "Concorso Triennale Internazionale degli Strumenti ad Arco Antonio Stradivari" indetto e organizzato, negli ultimi 30 anni, dalla Fondazione omonima, , momento di confronto privilegiato tra i migliori costruttori di tutto il mondo, tanto da esser definito, non a caso, l’Olimpiade della Liuteria.
Nella sala 5 sono esposti i piu' importanti strumenti dei grandi maestri classici cremonesi appartenenti alla collezione del Comune di Cremona e della Fondazione "Walter Stauffer". Ne fanno parte celebri strumenti di Antonio Stradivari, tra cui il violino Il Cremonese (1715), di vari esponenti della famiglia Amati e Guarneri.
Percorso Museale
- Sala 1 - L'origine del violino
- Sala 2 - La bottega del liutaio
- Sala 3 - La diffusione del violino
- Sala 4 - La scuola classica cremonese
- Sala 5 - Lo scrigno dei tesori
- Sala 6 - I reperti stradivariani
- Sala 7 - Tramonto e rinascita della liuteria
- Sala 8 - Il Concorso Triennale di liuteria contemporanea
- Sala 9 - friends of Stradivari
- Sala 10 - Il violino nel cinema
Servizi
Auditorium Giovanni Arvedi
La cultura dell'eccellenza che fin dai suoi primi passi guida il percorso di realizzazione del Museo del violino trova sintesi perfetta nell'Auditorium Giovanni Arvedi. Risultato mirabile ed unico di un progetto ardimentoso e moderno, coordinato dagli architetti Palù e Bianchi e supportata dal contributo dell'ingegner Yasuhisa Toyota per l'ottimizzazione acustica, l'Auditorium riafferma ed esalta il ruolo di Cremona capitale del violino e della musica a livello internazionale.
L'architettura è fatta per emozionare, ma è l'acustica studiata dall'ingegnere Yasuhisa Toyota il vero punto di forza dell'Auditorium che ha raggiunto un livello di perfezione che ne consente anche l'utilizzo come sala di incisione. L'acustica dell'Auditorium è completata con una serie di accorgimenti che ben dialogano con le scelte architettoniche.