Basilica di Santa Croce

La basilica di Santa Croce è il principale centro di Firenze in riferimento all'ordine francescano ed è una delle chiese più importanti d'Italia, poichè costituisce una sorta di pantheon degli artisti italiani tra cui il poeta Ugo Foscolo e il grande Michelangelo.

Si attribuisce il progetto ad Arnolfo di Cambio, ma la chiesa come molte altre della città è stata completata solo nell'800. Presenta una struttura gotica semplice ma raffinata nel complesso con un tipico sistema di sostegno costituito da archi a tutto sesto, i quali appoggiano però su colonne ottagonali che rimandano alle basiliche paleocristiane.

Le cappelle della basilica sono finemente decorate da molte opere di grandi artisti, tra le quali figurava il reperto che segna il passaggio dalla pittura bizantina a quella moderna, il Crocifisso di Cimabue, ormai rovinato da una alluvione. Ugualmente pregevoli sono i chiostri da uno dei quali si accede a uno degli esempi più armonici di architettura rinascimentale, la Cappella dei Pazzi di Filippo Brunelleschi.

La chiesa possiede anche degli orti alberati, retrostanti alla struttura, che sono aree di pertinenza delle scuole   Pestalozzi e Vittorio Veneto, della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e della Scuola del Cuoio.