Basilica di San Lorenzo
Consacrata nel 393, la basilica di San Lorenzo fu per un periodo anche cattedrale della città ed è un'opera a cui lavorarono due dei maggiori artisti italiani, Michelangelo, progettista della facciata e della Biblioteca Medicea Laurenziana (oggi separata giuridicamente dal complesso in quanto parte del Museo delle Cappelle Medicee), e Brunelleschi, autore della Sagrestia vecchia.
La chiesa presenta la tipica struttura equilibrata del Rinascimento ed è il luogo sepolcrale, fatte alcune eccezioni, della famiglia de' Medici.Molti artisti sotto la loro protezione infatti arricchirono la basilica delle loro opere, tra i quali Donatello che entrò in conflitto col suo collega Brunelleschi per le decorazioni della vecchia Sagrestia.
Di notevole interesse sono oltre alla vecchia, la Nuova Sagrestia, il Chiostro dei Canonici, i tre meravigliosi organi a canne e la Cappella dei Principi, progettata per ospitare il Santo Sepolcro una volta prelevato da Gerusalemme (cosa mai accaduta).