Basilica di Santa Maria Novella

La chiesa di Santa maria Novella, da cui prende il nome anche la stazione ferroviaria, è il centro cittadino dell'ordine domenicano e sorge sulle badi della antica chiesa, i cui resti sono ancora visibili sotto la sagrestia, di Santa Maria delle Vigne.Questa fu inoltre la chiesa in cui vennero per la prima volta attaccate le teorie galileiane.

Il progetto della chiesa fu eseguito dai frati fra' Sisto da Firenze e fra' Ristoro da Campi e completato, su commissione del mercante Rucellai, da Leon Battista Alberti. Sebbene la chiesa presenti una struttura gotica, tipica dell'ordine cistercense, la facciata è tra le maggiori opere rinascimentali mentre il campanile presenta la tipica struttura romanica. Nonostante le sue antiche origini la basilica fu completata solo agli inizi del '900. Il grande valore artistico di questo monumento è deducibile dalle preziose vetrate, nonchè dagli altari e dalle cappelle presenti al suo interno, a cui lavorarono molti dei più grandi artisti italiani. L'edificio infatti custodisce opere di artisti quali Botticelli e Masaccio.

Oltre alla struttura principale, la basilica comprende nella zone esterna un notevole refettorio e delle cappelle monumentali diverse delle quali affrescate da Paolo Uccello: la Cappella Della Pura, il Chiostro Verde, il Chiostro dei Morti,il Chiostro Grande, la Cappella dei Papi, il Cappellone degli Spagnoli. Oltre a queste la basilica comprende una zona sepolcrale, costituita non solo dal piccolo cimitero, ma anche dagli avelli, delle nicchie presenti sulla facciata e ai lati. In uno di questi è sepolto il pittore Domenico Ghirlandaio e in molti tra questi sono presenti i blasoni delle principali famiglie fiorentine.