Porto Antico
Il Porto di Genova, inizialmente solo un'insenatura naturale, comincia ad essere attivo fin dal V secolo a.C. e le prime attrezzature portuali di cui si abbia notizia risalgono a poco dopo l'anno Mille.
Nel corso del '900, i traffici portuali si sono spostati sempre di più verso il Ponente cittadino e la vecchia area è rimasta praticamente inutilizzata, fino a che la ristrutturazione del '92 non l'ha restituita alla città.
"Il mio progetto per l'Esposizione Colombiana del 1992 era basato su una filosofia molto semplice: realizzare nel Porto Antico interventi che fossero utili alla città anche dopo le celebrazioni".
(Renzo Piano)
Così l'area è diventata il Porto Antico, la piazza moderna della città millenaria, il respiro ampio dei vicoli stretti, il motore di una nascente vocazione turistica, il punto di saldatura tra il mare e il centro storico, il varco sempre aperto alle culture, agli incontri, al futuro.
Come arrivare:
Aeroporto:
Genova "Cristoforo Colombo" Km 7 (circa 15 minuti di taxi)
Stazioni:
Per chi arriva in treno:
Stazione P. Principe (km 1,00 - 15/20 minuti a piedi)
- fermata davanti alla Stazione Marittima autobus n. 1 (discesa Caricamento)
- metropolitana direzione De Ferrari, fermata San Giorgio
Stazione Brignole (km 2,5)
- fermata Duca D'Aosta n. 12 /13 (discesa Via Turati/Caricamento).
Autostrade:
Uscita Genova Ovest
All'uscita del casello immissione sulla sopraelevata e uscita al primo svincolo, proseguire superando l'ingresso pedonale del Porto Antico e quindi immettersi nel viale di accesso all'Area Porto Antico situato tra il Mercato del Pesce e la caserma della Guardia di Finanza.