Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano
Il Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, più semplicemente detto Parco della Murgia Materana, è uno dei più spettacolari paesaggi rupestri d’Italia caratterizzato da roccia costituita da profondi solchi che disegnano rupi, forre, grotte, gravine utilizzate dall’uomo che vi si è insediato sin dalla preistoria. Intriso della cultura religiosa risalente all' XI secolo, il parco è testimonianza diretta della presenza monastica Benedettina e allo stesso tempo di stampo Bizantino. A ciò si affiancano villaggi preistorici di epoca neolitica, jazzi, cave da cui si ricavava il materiale costruttivo delle abitazioni dei Sassi e masserie, il cui aspetto desolato è stato spesso accostato alla antica Palestina.
Il Parco comprende le aree delle Tufare, Murgecchia, Murgia Timone, Acito San Campo, Trasano Conca d’Aglio, Murgia Alvino, Bosco del Comune, Selva Malvezzi, Bosco di Lucignano, l’Annunziata, Selva Venusio, Murgia Sant’Agnese, Lamaquacchiola, Agna Ofra, Murgia di S. Andrea e Madonna della Murgia.
La vegetazione tipicamente Mediterranea e la particolare conformazione geografica fanno del parco, oltre che una meravigliosa attrazione di carattere naturalistico per le stupende panoramiche, una riserva per rarissime specie volatili che lo rendono una attrazione per i bird-watchers.
Esso è compreso tra le contrade poste tra la S.S. 7, la S.P. Matera–Ginosa–Montescaglioso e la S.S. 175.
Ad ovest di Matera il perimetro del Parco corre su di una ristretta fascia lungo il corso della Gravina di Picciano che, partendo dall’omonimo colle giunge alla confluenza del fiume Bradano. Spettacolare è la Gravina di Matera, enorme solco calcareo che attraversa il territorio giungendo fin sotto l’abitato di Montescaglioso. Sul fondo di questo Canyon, scorre l’omonimo torrente il cui lento cammino delle acque prosegue verso sud costeggiando i Sassi di Matera, sfiorando l’abitato di Montescaglioso oltre il quale sfocia nel fiume Bradano.