Cine Teatro Duni
La progettazione del Teatro Duni, con annesso un albergo, fu commissionata nel 1946 ad un giovane architetto materano, Ettore Stella, da due imprenditori, il cav. Carlo Conti, tipografo-editore e l’avv. Domenico Latronico.
Essi pensavano che fosse necessario dotare la città di nuovi servizi al passo con i tempi.
Il "Duni" è la prima opera civile che Stella progetta dopo aver esercitato le proprie capacità progettuali presso un affermato studio professionale di Roma.
Il Teatro Duni è per Matera la prima opera interamente realizzata in cemento armato e Stella farà intervenire addirittura carpentieri dal nord per insegnare alle maestranze materane, esperte soprattutto nella lavorazione del tufo, l’uso del cemento armato.
La realizzazione del “Duni” è una svolta decisa nell’architettura civile della città, espressione di “una condizione civica” assolutamente nuova nel dopoguerra.
È dedicato al grande compositore materano del '700 Egidio Romualdo Duni, vero e proprio genius loci musicale. Il cinema teatro Duni appartiene al patrimonio della cultura e dell'architettura nazionale; accuratamente fotografato da Vasari, è stato recensito su diverse riviste di settore da L'Architectures d'Aujourd'hui a Domus, da Metron a Casabella. Attualmente il cinema è ben conservato e soprattutto è tutt'oggi in funzione.
Come arrivare:
L'ingresso del Teatro Duni è al n. 58 di Via Roma, una strada sovente chiusa al traffico in quanto allocata nella zona pedonale dle centro di Matera. Proprio la vicinanza con il centro storico favorisce la disponibilità di numerosi parcheggi, per lo più a pagamento, lungo tutte le strade adiacenti. in particolare, un'ampia zona di parcheggio è accessibile nei pressi della stazione ferroviaria, in Piazza Matteotti. L'area di parcheggio di via Rocco Scotellaro ed i parcheggi coperti di Piazza Cesare Firrao e di Via Lucana, tutti a pagamento, completano la disponibilità delle zone di sosta.