Giardini Pubblici Indro Montanelli
I Giardini Pubblici "Indro Montanelli" (conosciuti anche come Giardini di Porta Venezia, Giardini di via Palestro o semplicemente come Giardini Pubblici) realizzati su progetto dell'arch. Giuseppe Piermarini (lo stesso architetto della Scala e di Palazzo Reale), furono i primi giardini pubblici della città.
Il progetto, nello stile del giardino all'italiana, era coordinato ai preesistenti "Boschetti" di via Marina (consistenti in filari di alberi paralleli), e fu in seguito molto modificato con la costruzione degli edifici del Museo di Storia Naturale(1888-93) e del Planetario "Ulrico Hoepli" (1930).
All'interno della recinzione dei giardini si trovano il Civico Planetario Ulrico Hoepli e il Museo Civico di Storia Naturale, numerosi monumenti a personalità milanesi del XIX secolo, oltre alla recente statua di Vito Tongiani che raffigura Indro Montanelli, alla cui memoria i Giardini sono dedicati dal 2002.
Alcuni edifici esistenti in passato, tra i quali il chiostro delle Carcanine noto con il nome di Salone, sono stati demoliti.
I Giardini sono perfetti per i bambini e per un po' di passeggio nel verde. Di fronte ci sono gli altri giardini di Villa Reale, con accanto il famoso PAC (Padiglione d'Arte Contemporanea).
Attraversando Corso Venezia di fronte al Museo di Storia Naturale ci si incammina verso Piazza Duse, dove ha inizio un quartiere residenziale d'alto bordo degli anni '20 e '30 del '900.
Come arrivare:
Metropolitana
M1 Palestro, M1 Porta Venezia
Tram
9, 29, 30
Autobus
94