Ghirlandina
La torre campanaria del Duomo, meglio nota come Ghirlandina, è considerata il vero simbolo della città. Deve il suo nome alle due ringhiere in marmo che ne decorano la punta, dette appunto ghirlande.
La Torre unisce armoniosamente in sé gli stili di due epoche diverse: infatti la parte a base quadrata, dello stesso periodo del duomo, segue i canoni architettonici romanici, mentre la parte a base ottagonale e la piramide che costituisce la cuspide sono più tarde e risentono di un gusto più chiaramente gotico.
La torre è visibile da qualsiasi angolazione del territorio circostante, viste la sua mole di 86 metri di altezza circa.
All'interno è decorata da opere dei maestri campionesi risalnti a un periodo compreso tra il'200 e il'400.
Particolare importanza ha la "Sala della Secchia" per i suoi affresci e per la copia della Secchia rapita contenuta al suo interno, dato che conferma il fatto che all'interno della sala fossero conservati forzieri e tesori.
Nota per importanza artistica è invece la Stanza dei Torresani, famosa per i celebri capitelli: il Capitello di Davide e il Capitello dei Giudici.
La Ghirlandina è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'umanità