PAN - Palazzo delle Arti Napoli
Il Pan, Palazzo delle Arti Napoli, si trova fuori dalle mura cittadine e fu inizialmente la residenza di campagna del Principe di San Severo, Francesco di Sangro.
Nel 1667 il Principe donò il Palazzo al genero, Don Giuseppe Carafa, mentre nel 1717 l'Edificio venne ceduto a Ippolita Cantelmo Stuart, moglie di Vincenzo Maria Carafa, V principe di Rocella. Luca Vecchioni, collaboratore di Luigi Vanvitelli, fu incaricato di dirigere i lavori di restauro e ampliamento che interessarono il Palazzo dal 1755 al 1765. Tra il 1765 e 1829 venne completata la costruzione del secondo piano e iniziata quella del terzo.
In seguito a diverse vicessitudini, nel 1984 Palazzo Rocella venne acquistato dal Comune di Napoli, che nel febbraio del 1998 ne stabilì la destinazione d'uso a Centro di Documentazione per le Arti Contemporanee.
Il Pan ha una superficie di 6.000 mq distribuiti su tre piani ed è il primo edificio napoletano adibito ad ospitare esposizioni temporanee, un centro di documentazione con archivi, una biblioteca e mediateca e un'area destinata allo svolgimento di attività culturali e laboratoriali di matrice sperimentale. L'intento del Pan è quello di promuovere lo scambio e l'interdisciplinarietà tra i diversi centri culturali, a livello locale, nazionale ed internazionale. Il Pan intende infatti rinnovare la concezione del museo e dell'arte, operando nel campo della documentazione e della raccolta dei fenomeni artistici, ma anche della loro produzione e sperimentazione. Le arti coinvolte sono le più svariate, dalla pittura alla scultura, dall'architettura alla fotografia, dal design al cinema, dal video all'illustrazione, dal fumetto all'arts information.
ORARI
SPAZI ESPOSITIVI
da lunedi a sabato ore 9.30-19.30
domenica e festivi ore 9.30-14.30
la biglietteria chiude un’ora prima
martedi chiuso
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE
da lunedi a venerdi ore 10.00-18.00
martedi chiuso
sono previste aperture straordinarie in occasione di eventi
Come arrivare:
Al centro di Napoli, nel cuore dell’elegante quartiere Chiaia, facilmente raggiungibile con metropolitana e funicolare, non distante dal lungomare, dalla Villa Comunale e dal Museo Villa Pignatelli.
Dall'aeroporto:
Bus CLP in partenza ogni 30 minuti dalle 8 alle 24, diretto a Piazza Municipio. Di lì prendere l'autobus R3. Scendere alla fermata di Piazza San Pasquale, proseguire a piedi per circa 5 minuti, salendo Via Carducci fino alla fine. Al termine di questa, all'incrocio con Via dei Mille, si trova Palazzo Roccella.
In mancanza dell'R3 prendere il C25 in Via Depretis. Scendere a Piazza Amedeo e di lì imboccare Via Vittoria Colonna, proseguendo sul lato sinistro, fino all'incrocio con Via Carducci.
Dalla stazione FS:
Prendere la metropolitana linea 2 in direzione Pozzuoli e scendere a Piazza Amedeo, di lì seguire il percorso indicato sopra.
Dal quartiere Vomero:
Metropolitana collinare in direzione Museo, di lì prendere la linea 1 della metropolitana in direzione Pozzuoli, scendere a Piazza Amedeo di lì seguire il percorso indicato sopra.
Una valida alternativa resta la funicolare di Chiaia in Via Cimarosa: scendere all'ultima fermata Parco Margherita, proseguire per Piazza Amedeo, di lì seguire il percorso indicato sopra.
Dall'autostrada:
Dalla autostrada A2 (proveniente da Roma) o dalla A3 (Salerno-Reggio Calabria), o dalla A16 (Benevento-Bari) uscire a Napoli centro/Via Marittima, proseguire per Via Amerigo Vespucci, poi Via Nuova Marina, continuando fino alla Facoltà di Giurisprudenza (Università Federico II di Napoli), che si nota per il suo profilo in vetro e acciaio. Girare a sinistra (senso obbligato) su Via Depretis, poi da Piazza Municipio, proseguire secondo le indicazioni stradali, prendere il tunnel “della Vittoria”, all’uscita del tunnel svoltare subito a destra lungo Via Domenico Morelli, salire verso via Filangieri e proseguire per Via dei Mille.