Museo di Fisica

Il Museo di Fisica nasce su iniziativa di alcuni ricercatori dell’Istituto di Fisica dell’Università di Napoli Federico II nel 1983.

La collezione di strumenti  fu inventariata tra il 1983 e il 1987 e ne furono compilati cataloghi. Il Museo ospita circa 700 strumenti, molti dei quali di origine ottocentesca. Di particolare rilievo i microscopi e gli strumenti elettromagnetici, i misuratori di corrente e molti apparecchi di acustica, di termologia e di meccanica. Gli strumenti ideati dal fisico Macedonio Melloni costituiscono una collezione unica e significativa. Altrettanto rilevanti alcuni cimeli seicenteschi e settecenteschi della Collezione reale: tra di essi le due lenti obiettive per cannocchiale, l’una lavorata da Evangelista Torricelli nel 1645, l’altra dal veneziano Domenico Selva nella prima metà del Settecento.

Il Museo di Fisica ha sede in via Mezzocannone n.8, nell’edificio monumentale dell’Ateneo Fridericiano e occupa i locali dell’antico
refettorio del Collegio gesuitico, restaurato nel biennio 2003-2004. Il refettorio, progettato intorno al 1680 da Dionisio Lazzari, conserva ancora le originarie decorazioni in stucco e ospita una Circoncisione del pittore senese cinquecentesco Marco Pino, dipinto commissionato dai Padri per la chiesa del Collegio.