Castel Sant'Elmo
Castel Sant'Elmo è attualmente sede della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano, con importanti uffici quali l'Archivio Fotografico,la Fototeca e la Biblioteca di storia dell'arte "Bruno Molajoli". Inoltre all'interno delle sue antiche sale il castello ospita mostre temporanee di opere d'arte.
Castel Sant'Elmo sorge sul luogo in cui, a partire dal X secolo, vi era una chiesa dedicata a S. Erasmo (da cui Ermo e poi Elmo). La prima notizia documentaria, relativa al castello, risale al 1329 quando la dinastia angiona decise di dotare la città di un nuovo strumento di difesa. Il castello rivive un nuovo periodo di splendore durante l'epoca del vicerè Don Pedro de Toledo, il quale nel 1537 affida l'incarico della sua ricostruzione ad un esperto architetto militare, Pedro Luis Escrivà di Valenza.
La pianta ha una forma stellare a sei punte, e lungo la sommità dei bastioni corrono i lunghi camminamenti ancora oggi praticabili. Nel XVII secolo è stato adibito a carcere, nel quale fu prigioniero, tra gli altri, Tommaso Campanella.
Tra il Seicento e il Settecento la fortezza si è trovata al centro di numerose sommosse popolari e ha subito ripetuti attacchi: duranti i moti del 1799 è stata conquistata dal popolo e poi occcupata dai repubblicani, i quali sulla sua famosa piazza d'armi innalzarono la bandiera della nascente repubblica napoletana. Il castello è oggi aperto al pubblico tutti i giorni escluso il mercoledì, ed è visitabile lungo i camminamenti, dai quali, attraverso i numerosi punti di osservazione, si può avere una visione globale della città di Napoli.
Orario apertura:
tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30. Chiuso il mercoledì.
Come arrivare:
In aereo
All’Aereoporto di Capodichino è presente un servizio di Taxi. Castel Sant’Elmo dista circa 15 minuti, una volta imboccata la Tangenziale, che è vicinissima all’uscita dell’Aereoporto. E’ presente anche un servizio di autobus per il centro città (3S e Alibus).
In treno
Arrivati alla Stazione Centrale usare il sottopassaggio per Piazza Garibaldi e prendere la Metropolitana Linea 2 direzione Pozzuoli, scendere a Cavour, percorrere il sottopassaggio che conduce alla fermata Museo della Linea 1. Presa la direzione Piscinola, scendere alla fermata Vanvitelli, collegata con un servizio autobus (V1) per Castel Sant’Elmo.