Area archeologica in località Rossano di Vaglio
L'area sacra di Rossano di Vaglio si connota, a partire dal IV secolo a.C., come il principale santuario federale delle genti lucane insediate nelle aree interne della Basilicata. Ubicato in un'area boscata, di straordinaria suggestione, in prossimità di una sorgente è dedicato a Mefite, dea osca connotata dal potere di guarire con l'acqua.
Il santuario, che continua ad essere frequentato sino al I secolo d.C., è caratterizzato da un altare monumentale inserito in un sagrato lastricato, dall'ambiente che ospitava la statua della divinità e da altri edifici funzionali alle esigenze del culto.
Gioielli in argento e in oro decoravano il simulacro, in bronzo, della dea. Statuette in terracotta, gioielli e armi di piccole dimensioni venivano offerte dai fedeli.
Numerose iscrizioni in lingua osca e latina testimoniano culti prestati anche a divinità maschili, come Mamerte, e, per l'età romana, la presenza di famiglie aristocratiche e strutture politiche di tipo latino (un senato) che controllano il santuario.
Come arrivare:
Sulla Strada Statale 407 Basentana Potenza-Metaponto, uscita Vaglio di Basilicata