Villa Valmarana ai Nani
Villa Valmarana ai Nani è uno splendido sito architettonico e artistico composto da tre edifici e da un grande parco d’epoca. Gli edifici, la Palazzina (1669), la Foresteria e la Scuderia (1720), sono infatti circondati da aree verdi disegnate per rispondere a diversi gusti estetici ed esigenze funzionali: si va dal giardino all’italiana con la colombaia e il pozzo, alla passeggiata tra i carpini, alla pagoda nel bosco.
La Palazzina e la Foresteria sono affrescate da Giambattista e Giandomenico Tiepolo, chiamati nel 1757 da Giustino Valmarana. La Villa prende il nome dalle statue dei 17 nani in pietra, un tempo disseminati nel giardino, ora disposti sul muro di cinta che circonda la proprietà. Tra questi sono riconoscibili alcuni espliciti rinvii al teatro dei burattini e alla commedia dell’arte (il Re, il Soldato, il Dottore, il Cavalier servente, il Turco, il Guardiano del serraglio, ecc.). Si presume che il vero e proprio esecutore dei Nani sia Francesco Uliaco e l’ispiratore Giandomenico Tiepolo.
Villa Valmarana che viene universalmente considerata il vertice espressivo della pittura del Settecento e la testimonianza più alta del genio dei Tiepolo.
La Villa, pur essendo ancora oggi residenza della famiglia nobiliare dei Valmarana, è aperta al pubblico. Le visite sono possibili con 2 modalità:
- le visite guidate tematiche su richiesta
- la visita guidata senza prenotazione della domenica mattina alle ore 11. Durante la visita generale al complesso della Villa la guida illustrerà la Palazzina, con gli affreschi di Giambattista, e la Foresteria con gli affreschi di Giandomenico Tiepolo, raccontando inoltre dei personaggi famosi che hanno visitato o celebrato la villa nei secoli, da Goethe, a Fogazzaro, alla Regina Madre d’Inghilterra, Gianni Agnelli, Carlo Scarpa e molti altri, svelandovi inoltre la storia del complesso e della famiglia Valmarana. E' possibile ovviamente camminare liberamente nel Parco storico, fra carpinate, siepi di bosso e giardino all’italiana.