Museo di Roma
Fin dalla seconda metà dell'800 molte capitali europee avvertirono l'esigenza di costituire grandi musei dedicati all'arte, alla storia e alla cultura delle città e a Roma, diventata capitale del Regno nel 1870, si cominciò ben presto ad auspicare la creazione di un museo che conservasse la memoria di quelle parti della città che andavano scomparendo a seguito delle demolizioni effettuate per l'attuazione dei Piani Regolatori di Roma Capitale del 1873 e del 1883.
Il progetto si rafforza nel '900 soprattutto per gli interventi degli anni Venti e Trenta che portarono alla distruzione di intere aree urbane per far posto all'utopia di modernizzazione della Terza Roma di Mussolini. L'esigenza di testimoniare il passato della Città emerge nell'attività dell'Amministrazione comunale che commissionò a più riprese l'esecuzione di un gran numero di fotografie nelle zone più impegnate dai lavori e favorì l'acquisto (tra il 1887 e il 1908) della raccolta di 120 vedute di Roma sparita eseguite da Ettore Roesler Franz tra il 1879 e il 1896.
Riprogettato nel dopoguerra in un diverso contesto politico e trasferito nel 1952 nella nuova sede di Palazzo Braschi, il Museo di Roma avvia un processo di arricchimento e soprattutto di valorizzazione delle collezioni, attraverso l'allestimento di un più organico e attuale percorso espositivo e la promozione di mostre temporanee su argomenti di grande valore scientifico.
Il Museo di Roma raccoglie una grande varietà di opere d'arte legate da molteplici rapporti alla storia della città dal Medioevo alla prima metà del Novecento, testimonianza delle trasformazioni topografiche e dei vari aspetti della vita culturale, sociale e storico artistica della Capitale. Si spazia dalla produzione di mobili, carrozze e portantine ad elementi di arredo architettonico e urbano, dai mosaici e affreschi salvati dalle demolizioni alle ceramiche medievali, dagli stampi lignei per le stoffe delle manifatture del '700 e dell'800 agli abiti e arazzi della stessa epoca.
Come arrivare:
Con i mezzi pubblici con partenza da Roma Termini
Recarsi alla fermata TERMINI (MA-MB-FS)
Prendere la linea 64 (PIAZZA STAZIONE S. PIETRO) per 9 fermate
Scendere alla fermata CORSO VITTORIO EMANUELE/S. A. DELLA VALLE
A piedi per 200 metri fino all'arrivo in via di San Pantaleo
Con i mezzi pubblici con partenza da Roma Ostiense
Recarsi alla fermata OSTIENSE/MATTEUCCI
Prendere la linea 23 (CLODIO) per 10 fermate
Scendere alla fermata LGT TEBALDI/ARMATA
A piedi per 600 metri fino all'arrivo in via di San Pantaleo
Con i mezzi pubblici dall'aeroporto di Fiumicino
Recarsi alla fermata FIUMICINO
Prendere la linea FR1 (SETTEBAGNI) per 7 fermate
Scendere alla fermata TRASTEVERE
Prendere la linea 8 (ARGENTINA) per 8 fermate
Scendere alla fermata ARGENTINA
A piedi per 550 metri fino all'arrivo in via di San Pantaleo