Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
La nascita del Museo del Palazzo di Venezia risale al 1916, quando Corrado Ricci, allora Direttore Generale alle Antichità e Belle Arti, decide di trasferire il progetto di un grande museo nazionale di arte medievale e rinascimentale da Castel Sant'Angelo all'antico palazzo Barbo.
Nel nuovo museo confluiscono gli oggetti provenienti dal disperso Museo Kircheriano, dalla Galleria Nazionale d'Arte Antica e soprattutto vi giungono le collezioni raccolte a Castel Sant'Angelo per l'Esposizione Internazionale d'Arte del 1911.
Al primo nucleo d'oggetti, negli anni successivi al 1916, si aggiungono cospicue e prestigiose raccolte d'arte.
Dal 1983 le collezioni sono allestite lungo le sale dell'appartamento Cybo che oggi ospita raccolte divise per tipologia: dipinti, sculture lignee e pastelli, cui seguono, nel corridoio dei cardinali, le porcellane, bronzetti, mobili, maioliche, terrecotte, armi, mentre nel loggiato esterno è il lapidario. Il museo, inoltre, conserva ed espone una piccola sezione di opere medievali con avori, argenti e smalti. Nelle sale studio, visitabili su richiesta, sono raccolti argenti, avori, vetri dipinti, porcellane occidentali e orientali.
ORARI
Martedì/domenica 8.30 - 19.30
Chiuso lunedì
Come arrivare:
Metropolitana Linea B: fermata Colosseo
Autobus: linea H, 30, 40, 60, 62, 63, 64, 70, 81, 85, 87, 95, 119, 160, 170, 175, 186, 271, 492, 571, 628, 630, 716, 810, 850.