Negozi che vendono abbigliamento Daniele Fiesoli, Daniele Fiesoli Flair e Wool&Co.

Daniele Fiesoli è il creatore dell’omonimo brand italiano, precisamente toscano, che produce abbigliamento per uomo, donna e bambino.

L'azienda, nata nel 1990, commercializza i marchi "Daniele Fiesoli" linea maschile, "Daniele Fiesoli Flair" linea femminile, e le collezioni dal gusto basico "Wool&Co" e punta sulla ricerca di nuove idee e sperimentazione di materiali.

Il brand Daniele Fiesoli propone indumenti utilizzabili nella vita di tutti i giorni con glamour, da abbinare a qualsiasi tipo di calzatura, dalle sneakers alle ballerine firmate CafèNoiR. Lo stile di queste linee è molto ricercato, fresco e al contempo originale e classico.

I materiali usati da Fiesoli sono leggeri e di qualità, i colori variano da quelli pastello a quelli più accessi come il blu elettrico o il giallo. I tagli sono semplici, lineari e facili da indossare: per lei capi come top, scalda cuore, mini abiti, cardigan, da abbinare a jeans oppure a gonne a vita alta. Per lui ci sono tanti generi di pantaloni, gilet, polo, maglie, da accostare facilmente ad accessori come fermacravatte, cinture, orologi di lusso e foulard. I capi sono realizzati nei materiali caldi e naturali come il cashmere, il mohair, la lana merinos e l'ecologica fibra tessile ottenuta dal latte.

Anche per i più piccoli ci sono tanti colori e modelli divertenti e alla moda, come gonnelline, pantaloni a pinocchietto e scampanati, comodi leggings, e tanto altro per uno stile veramente originale. Daniele Fiesoli ama le fantasie più classiche come quelle floreali, le righe e i quadri e le propone nelle sue creazioni con un tocco unico di originalità.

L'azienda toscana ha ripreso l'uso del "Lanital", filato simile alla lana ma ricavato interamente dalla proteina di latte, inventato negli anni '30 e caduto in disuso per l'avvento delle fibre chimiche, dopo una larga diffusione durante il periodo fascista.

I capi della eco-collezione "Milky wear" sono confortevoli, morbidi e traspiranti, venduti in bottiglia proprio come il latte. Per fabbricare il Lanital, il latte viene disidratato, scremato e poi, con l'impiego di nuove tecniche di bio-ingegneria, fluidificato per la filatura.