Senise

Senise, il paese noto per i suoi gustosi peperoni certificati Igp, è posto su un pendio che domina la valle, alla confluenza del Serrapotamo nel Sinni.

Le origini di Senise sono incerte. Alcuni reperti archeologici rinvenuti nel 1916, attestano che il territorio fu dominato dai Goti, dagli Ostrogoti e dai Saraceni. Nel periodo normanno fece parte della contea dei Chiaromonte, poi passò ai Sanseverino e ai Pignatelli ed infine alle famiglie Di Sangro e Donnaperna. Nel 1806 fu occupato dai francesi e durante il Risorgimento fu sede di un circolo costituzionale animato dal poeta Nicola Sole, nativo di Senise.

Il centro storico del paese, sviluppatosi ai piedi di un castello medievale, lungo le pendici del colle, è costituito da un labirinto di vicoli e caseggiati anch'essi medievali molto suggestivi che si snodano intorno alla chiesa Madre che, col suo imponente campanile, è dedicata a Santa Maria della Visitazione. Intorno numerosi edifici nobiliari costruiti fra il ‘400 e il ‘700 tra cui i palazzi Marcone e Fortunato, sede, quest’ultimo, del Museo etnografio del Senisese, dove sono esposti manufatti di artigianato e oggetti della cultura popolare della zona.

All’ingresso del paese, in piazza Municipio, sorgono la chiesa di San Francesco, edificata nel XIV secolo, alla quale si accede da un bel portale quattrocentesco, e l’ex convento dei Francescani, che si stabilirono a Senise nel 1270.

Oggi sede del Municipio e del Museo del Territorio, dedicato al tema dell’acqua, l'ex convento mostra in un'ala del chiostro lunette affrescate con la rappresentazione del ciclo della vita di San Francesco, attribuibili alla scuola di Giovanni Todisco (secolo XVI) e un affresco con Cristo di Pietà ed Eva del 1513.

Nella chiesa svariate opere d’arte fra le quali un grande e prezioso polittico rinascimentale della  Madonna col Bambino di Simone da Firenze e un crocifiso ligneo del ‘300, oltre a un pregevole coro finemente intagliato  e decorato con santi, animali e simboli d’artigianato locale della prima metà del XVI secolo e diversi affreschi quattro-cinquecenteschi fra cui spicca quello raffiurante San Francesco e San Francesco da Paola, dipinto da Giovanni Todisco nel 1548.

Senise - portaleNel centro storico s’incontrano, a testimonianza di quanto fosse vivo l’artigianato locale nei secoli scorsi, bellissimi portali in pietra di palazzi nobiliari come quello della famiglia Barletta del XVIII secolo o quello  della famiglia Marcone del XVII secolo.

Interessanti e di pregevole fattura artistica risultano anche gli antichi portali dell’imponente Castello, ricco di numerose torri e singolari merlature, costruito nel XIII secolo e rifatto nel XV secolo.
 

Il Castello di Senise

L’edificazione di questo castello, con torri e merlature, risale al sec. XIII.

Durante la dominazione normanna la fortezza dipendeva dalla contea di Chiaromonte e rientrava nel progetto di un complesso sistema difensivo, intorno al quale si andò gradualmente a costituire il primo nucleo abitato. Nel 1400, dopo l’edifiazione del Convento di San Francesco, il fortilizio venne nuovamente ricostruito in posizione più elevata.

Venne poi occupato da alcuni frati minori conventuali, che giunti a Senise, si insediarono per primi in alcuni ambienti del Castello messi a loro disposizione da Margherita Sanseverino, contessa di Chiaromonte.

Nei pressi del castello i frati, nel corso dei secoli XIV-XVI, innalzarono altre costruzioni attorno ad un chiostro che comunicava col castello e con il convento.


Diga di Montecotugno

A pochi chilometri dal centro abitato, si trova la Diga di Montecotugno, la più grande d'Europa in terra battuta, utilizzata per uso potabile e per l'irrigazione di vaste aree lucane e pugliesi.

L’invaso, che sbarra il corso del fime Sinni, si estende su una superfiie di oltre milleottocento ettari e consente la raccolta di più di cinquecento milioni di metri cubi d’acqua, utilizzati in gran parte per l’irrigazione della pianura metapontina e della vicina Puglia. Sull’immenso specchio d’acqua si svolgono periodicamente gare di canottaggio nazionali e internazionali mentre è in via di istituzione un nuovo parco tematico regionale dedicato allo sbarco degli antichi Greci sulle sponde dello Ionio che vedrà l’utilizzo di tecnologie fra le più moderne oggi esistenti per creare impattanti effetti speciali, come proiezioni su giganteschi schermi d’acqua e ricostruzioni di navi secondo i modelli dell’epoca, che daranno vita al più grande spettacolo d’acqua d’Europa.


Pro Loco di Senise

Piazza Municipio, 7
85038 - Senise (PZ)
Cell.: 320 4777117
E-mail: [email protected]
Sito internet: www.prolocosenise.it

Come arrivare:
Da Bari:
SS.100 Bari-Taranto, uscire sulla SS.7 dir. Palagiano, raggiungere la SS.106 direzione Reggio Calabria, svoltare sulla Sinnica SS.653. Km totali 169.

Da Matera:
SS.7 per Ferrandina, SS.407 dir. Metaponto, a Pisticci Scalo la SS.176 e poi
SS.103 per raggiungere la SS. 653 Sinnica. Km totali 94.

Da Potenza:
E847 dir. Salerno, SS.95 per Brienza, e raggiungere la SS. 653 Sinnica. Km totali 121.



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