Vino Matera DOC

La zona di produzione del vino a denominazione di origine controllata Matera Rosso, Rosso Jonico, Primitivo, Greco, Bianco e Spumante comprende gli interi territori comunali di Bernalda, Calciano, Cirigliano, Colobraro, Craco, Ferrandina, Garaguso, Gorgoglione, Grassano, Grottole, Irsina, Matera, Miglionico, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Oliveto Lucano, Pisticci, Policoro, Pomarico, Rotondella, Salandra, San Giorgio Lucano, San Mauro Forte, Scanzano Jonico, Stigliano, Tricarico, Tursi, Valsinni. Le uve potranno essere prodotte in vigneti coltivati fino a 700 mt s.l.m.

Il più giovane vino Doc lucano, il “Matera DOC” porta il nome della città dei Sassi, ma anche dell’ intera provincia che si estende dalla costa jonica, antica Magna Grecia, alla murgia, con le sue gravine e chiese rupestri, passando per i calanchi, brulle coste dell’ area interna. Sono sei le tipologie prodotte del vino Matera Doc, tre rossi e tre bianchi, di cui uno spumante:

  • “Matera Rosso”
  • “Matera Primitivo”
  • “Matera Moro”
  • “Matera Greco”
  • “Matera Bianco”
  • “Matera Spumante”

Come si produce
I vini Matera DOC devono essere ottenuti dalle uve prodotte dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:

"Matera" Rosso:
Sangiovese: minimo 60%; Aglianico: minimo 10%; Primitivo: minimo 10%, possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Matera, fino ad un massimo del 20%.

"Matera" Primitivo:
Primitivo: minimo 90%, possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca rossa idonee alla coltivazione per la provincia di Matera, fino ad un massimo del 10%.

"Matera" Rosso Jonico:
Rosso Jonico: Cabernet S. minimo 60%; Primitivo: minimo 20%; Merlot: minimo 10% possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca rossa non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Matera, fino ad un massimo del 10%.

"Matera" Greco:
Greco bianco: Minimo 85%, possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca bianca non aromatiche, raccomandate e/o autorizzate per la provincia di Matera, fino ad un massimo del 15%.

"Matera" Bianco:
Malvasia bianca di Basilicata: Minimo 70%; Greco bianco: minimo 10%, possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca bianca non aromatiche, autorizzate per la vinificazione per la provincia di Matera, fino ad un massimo del 20%.

"Matera" Spumante:
Malvasia di Basilicata: Minimo 70%; Greco: minimo 10%, possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca bianca non aromatiche, raccomandate e/o autorizzate per la provincia di Matera, fino ad un massimo del 20%.

Condizioni naturali dell’ambiente dei vigneti

Le condizioni ambientali dei vigneti destinati alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata “Matera” devono essere quelle normali della zona atte a conferire alle uve le specifiche caratteristiche di qualità.
I vigneti devono trovarsi sui terreni ritenuti idonei per le produzioni della denominazione di origine di cui trattasi.
Sono esclusi i terreni eccessivamente umidi o insufficientemente soleggiati o adiacenti a fiumi, laghi naturali e/o artificiali.

Sito web: www.vinomateradoc.it



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